domenica 23 febbraio 2014

La Cascata delle Scalette sotto Cima Lepri, dalla chiesa di San Martino - Monti della Laga

L’ultimo ritorno di Scirocco aveva pulito molte montagne dalla neve, le quote modeste della Laga si vestivano a malapena dispolverate leggere, che stemperavano i colori secchi della falasca, lasciando il bianco intenso solo sulle cime e nei luoghi diaccumulo. Giunti alla chiesa di San Martino un’avvolgente nevicata dava finalmente voce all’inverno: mano a mano chesalivamo entravamo dentro il chiarore delle nuvole, e i toni finivano tutti col perdersi nel bianco. Sentivamo l’acqua scorreresotto di noi, dentro il Fosso di San Martino, mentre di tanto in tanto qualche nuvola svaporava scoprendo le meravigliose guglierocciose di Cima Lepri. Alcuni cinghiali transitavano indisturbati nei pressi di un vecchio rudere, mentre il vento si arricciava inpiccoli vortici lungo la sella di Monte Doro. La Cascata delle Scalette si mostrava in tutta la sua bellezza, vestita dei toni freddidell’inverno. Era altissima, ed effettivamente lasciava leggere tutti i suoi gradoni come se fosse un’enorme scala d’accesso per lacima della montagna. In una tregua di nebbia, finalmente si apriva la visuale su tutto il costone roccioso, quella bellezza si caricavadei toni impervi della superiorità della natura, lasciando contemplare la sacralità dei luoghi inaccessibili.

2 commenti:

  1. Ciao Sara
    Bellissima escursione dai panorami emozionanti!

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    1. Grazie per il commento. Questi posti sono piaciuti moltissimo anche a me, e sicuramente ci tornerò quando sarà più avanzata la primavera, mi hanno detto che ci sono delle fioriture bellissime

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