Il
tramonto accompagnava l’ombra di Monte Calvo ad accarezzare le terre a Nord,
lasciando proiettare il suo profilo sulvolto di altre montagne. I colori si
accendevano bruciando nell’intensità di quel breve tratto di tempo, mutando
velocementealla ricerca della distensione della notte. Il cielo si oscurava
accompagnato dai versi una civetta, il suo canto trovava cassa dirisonanza
nella valle di Sant’Agostino, tanto da perpetuarsi durante tutto il nostro passaggio
di rientro. La notte lasciava chela terra si ridisegnasse con la delicatezza delle
ombre della luna, gli alberi e i cespugli già dormivano mentre i nostri occhi
si adattavano.
lunedì 6 gennaio 2014
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mi è sembrato di esserci...che bello, grazie!
RispondiEliminache bel commento, grazie a te
Eliminacara Naturagrezza, la poesia che esprimi nelle immagini e nelle parole di commento delle vs emozioni è veramente sublime, senza esagerazione. Fortunato chi vive con te questi momenti.
RispondiEliminaGrazie ma sono io a sentirmi fortunata, fortunata nel ricevere queste bellissime parole di commento, fortunata per vivere queste emozioni con chi amo, e fortunata per avere la consapevolezza di quanto sia bello il nostro territorio e la vita tutta.
EliminaGrazie!! :-)