La bicicletta mi appariva come una nuova lente di lettura, percepivo quello che mi circondava in maniera diversa, forseun po’ più distratta ma senza dubbio intensa. Scivolava permettendo di compiere lunghe distanze, tra sterrate, pratie singoli sentieri di montagna. Da Collebrincioni salivamo in direzione del Laghetto di Aragno, tra le abbondanti fiorituree i pascoli di alta quota. Ammiravamo la bellezza semplice dei prati sommitali, azzittiti e impreziositi dalla maestosità del Gran Sass0.
domenica 20 maggio 2012
Anello di Collebrincioni in mountain bike passando per i laghetti
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purtroppo non ho preso la traccia GPS...
RispondiEliminaciao sara
Eliminacredo che tu abbia pienamente colto il senso della mountain bike. E non preoccuparti del gps, quello è solo una volatile traccia segnata sul nulla, molto più importante che sia tracciata nei nostri intimi ricordi,
ciao
sì sì lo so, è che attraverso la traccia GPS ripercorro sulla cartina il giro fatto e in questo modo apprendo il territorio... è come uno studio per me
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