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Verso Sud
Tra spiagge nere e fiumare, antichi ponti e luoghi solitari,
spostandoci di volta in volta verso Sud, fino a raggiungere l’Isola delle Correnti.
Percorrevamo i vicoli di Marzamemi di notte, a filo del mare nero, che nel buio
manifestava soltanto il rumore delle onde e i piccoli lumi di
barche lontane. I
boschi di eucalipto scortecciati esaltavano il loro odore sotto il peso della
pioggia, mentre nello sfondo si intravedeva
sempre il mare. È curioso a vedere che quasi tutti gli
uomini che vagliono molto, hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le
maniere semplici sono prese per indizio di poco valore. Lunghe strade
assolate tra Modica e Capo Passero, alla ricerca dei ricordi, la Bella
estate
di Cesare Pavere e la mia prima salita in bici sull’Etna, su quella montagna
nera, da Zafferana a Nicolosi fino al Rifugio Sapienza,
compiendo un anello sui
declivi del vulcano, dove il verde dei cespugli a malapena accennati trovava un
risalto straordinario. Scoprivamo la
bellezza del Lago Sirino, un luogo in cui ritornare,
un piccolo bacino naturale colmo di acque e di quiete, dove tutto si conteneva in
una
visione semplice e ordinata in grado di rasserenare l’anima. E il naufragar
m'è dolce in questo mare.
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