venerdì 3 settembre 2021

Sass Putia

La Val di Funes ci accoglieva nella quiete di una dimensione autentica, ogni giorno della nostra permanenza percorrevamo sentieri più o menofrequentati, a piedi o in bici, vie di accesso a malghe raccolte nel verde di immensi prati coltivati. Tra i diversi luoghi visitati il Sass Putia mirimaneva nel cuore, la sua percorrenza semplice si manteneva costante fino in cima, dalla quale si aprivano panorami di grande bellezza sullealtre vette delle Odle. Viste dall’alto le strade si disegnavano sulle vallate sottostanti, seguendo sinuosamente gli avvallamenti e portandocongiunzione tra le varie malghe situate lungo il percorso. Percorrevamo la via del ritorno compiendo un anello antiorario chetrovava il punto di partenza e di arrivo nel Passo delle Erbe.


Nessun commento:

Posta un commento