Avevamo
trascorso la notte sul valico di una strada remota, sul limite tra la notte e i
sogni, circondati da centinaia di lucciole che parevanoportarci vicino alle
stelle. L’indomani si accendevano i colori del Quarto Santa Chiara, dove il
verde brillante dei suoi prati evidenziava la viasinuosa del Torrente La Vera
prima di inabissarsi nel suo inghiottitoio. Salivamo il lungo sentiero di Monte
Porrara, seguendo il tracciato nelbosco che nella parte alta si apriva su
tutte le altre montagne intorno la Valle Peligna. I rilievi erano morbidi, e lo
sguardo ci scorreva sopraininterrotto fino a perdersi in lontananza in un mare
di verde, di boschi e di prati. Non vi era nessuno, soltanto noi ed i nostri
pensieri.
lunedì 2 luglio 2018
Monte Porrara dal Quarto Santa Chiara
Etichette:
monte porrara,
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