Da Fonteavignone a Stiffe un antico sentiero attraversava la
Valle Remuzza, dove ormai da anni non si praticava più il bosco ceduo.Moltissimi
muri a secco ne stabilivano i terrazzamenti, delimitando piani e sentieri,
impreziositi da enormi maceroni, probabili tholos, diepoche remote. La neve
dava un senso di ordine al fitto degli arbusti, dai piani immacolati sbucavano i
rami dei prugnoli in riposo e il rossovivido delle bacche di rosa canina. Fuori
sentiero la neve mostrava anche il recente ricordo dei passaggi di digitigradi
e ungulati, quellezone così poco frequentate avevano il grande fascino della
natura incontaminata.
[…] Il territorio
stiffano è diviso in due dalla vàllë rëmùzza, lungo la quale sale la mulattiera
che conduce a Fonteavignone. Il toponimo èun composto di valle e di un secondo
termine che può essere interpretato come derivato di mozzà 'mozzare, tagliare',
con prefissointensivo re-. Il senso della designazione è, dunque, 'valle
tagliata e ritagliata', con riferimento al ceduo, cioè al taglio periodico
deglialberi del bosco di Faggeto. […] Citazione tratta da http://asciatopo.xoom.it/ sito di Antonio Sciarretta, dove sono presenti moltissime altre informazioni sul territorio.
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