Lungo la Cassia le
rocce tufacee custodivano al loro interno tombe e santuari etruschi, tra
queste, a Sutri, la preziosa chiesa ipogea dedicataa Santa Maria del Parto
raccontava una storia lontana fino al culto di Mitra, dove il Toro, simbolo
delle energie telluriche, connetteva conquesto forte legame. La straordinaria
bellezza di un ambiente così unico ed inestimabile era accessibile a tutti così
come l’anfiteatro pocodistante, anch’esso scavato nel tufo. Quella pietra,
così duttile, aveva impressa su di sé la storia dei millenni, aveva assorbito
le energie degliuomini e dei loro sacrifici, ed ora si dava al presente in
silenzio, anche se custodito, immersa nella bellezza dei muschi e delle
vegetazioni.
domenica 19 novembre 2017
S. Maria del Parto dell'Antichissima Città di Sutri
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