Del Convento di San Leonardo rimanevano soltanto poche mura
visibili tra una vegetazione incolta, e l’affaccio panoramico sulla valledell’Aterno
che scopriva l’incavo del piccolo affluente Raio. Fondato circa nel 1400, quel
luogo un tempo era abitato da un gruppo dimonache appartenenti all’ordine
cistercense, dedite alla regola e al
puro ascetismo, dove il lavoro nei campi e nei boschi era intervallatocon la
preghiera, in una perfetta condizione di solitudine e raccoglimento spirituale.
Nel 1550 circa, questo luogo sacro venneviolato di notte da un gruppo di
malviventi che torturarono e uccisero molte suore, causandone l’abbandono. Margherita
d’Austria, alloraregnante, colpita da questo triste episodio, nel 1569 donò
alle poche suore superstiti l’attuale monastero all’interno delle mura della
città diMontereale, al fine di proteggerle e di mantenere in vita l’ordine,
mentre San Leonardo della Selva
iniziava il suo declino. Era passatomolto tempo da allora e quei pochi ruderi
erano completamente nascosti, un pastore ci dava nota della sua localizzazione
sotto labalconata rocciosa di Monte Castiglione, ed erano proprio lì,
ricoperti da piante ed arbusti, ormai unici dimoranti di quel luogo.
domenica 5 novembre 2017
I ruderi dell'antico Monastero di San Leonardo della Selva presso Marana di Montereale
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