domenica 5 novembre 2017

I ruderi dell'antico Monastero di San Leonardo della Selva presso Marana di Montereale

Del Convento di San Leonardo rimanevano soltanto poche mura visibili tra una vegetazione incolta, e l’affaccio panoramico sulla valledell’Aterno che scopriva l’incavo del piccolo affluente Raio. Fondato circa nel 1400, quel luogo un tempo era abitato da un gruppo dimonache appartenenti all’ordine cistercense, dedite alla regola e al puro ascetismo, dove il lavoro nei campi e nei boschi era intervallatocon la preghiera, in una perfetta condizione di solitudine e raccoglimento spirituale. Nel 1550 circa, questo luogo sacro venneviolato di notte da un gruppo di malviventi che torturarono e uccisero molte suore, causandone l’abbandono. Margherita d’Austria, alloraregnante, colpita da questo triste episodio, nel 1569 donò alle poche suore superstiti l’attuale monastero all’interno delle mura della città diMontereale, al fine di proteggerle e di mantenere in vita l’ordine, mentre San Leonardo della Selva iniziava il suo declino. Era passatomolto tempo da allora e quei pochi ruderi erano completamente nascosti, un pastore ci dava nota della sua localizzazione sotto labalconata rocciosa di Monte Castiglione, ed erano proprio lì, ricoperti da piante ed arbusti, ormai unici dimoranti di quel luogo.

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