venerdì 26 luglio 2024

Abisso della Liscia

Tornare nei luoghi del passato, dove la natura rinnovata negli anni manteneva sempre il volto della giovinezza. Dormire nel bosco, sotto le stelle, dando voce ai ricordi che tornavano vivi dentro gli stessi scenari.Tutto si conteneva dentro l’abisso: parole e memorie rimaste ferme, legate alle persone e alla roccia, nei cunicoli, sui pozzi affianco le lame di pietra. Sul fondo il tempo si annullava completamente alcospetto delle opere di consolidamento ancora integre del passato, costruzioni frutto di sogni esplorativi dove il desiderio di scoprire nuovi ambienti incontaminati faceva da motrice al lavoro collettivo.Adesso c’erano gli occhi colmi di serenità e ricordi, consapevolezza e quiete d’esistenze.

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