La pioggia andava e veniva nei boschi, tra chiusure e
schiarite, lungo i sentieri conosciuti della Valle Donica, tra Monte San
Lorenzo e MonteMarine, toccando tratti dell’antico acquedotto romano di Lavaretum. Il Rifugio Santa Pupa segnava
l’ingresso ai prati superiori, oltre vi era laPiana di Aielli, raccolta tra le
sue modeste cime, poco visibili a causa della nebbia. Le nuvole toccavano terra
ma la strada era evidente erasserenante, come una guida sincera a cui
affidarsi lasciando libera la mente. I prati di erba rasa si modulavano a
seconda degli avvallamenti,si delimitavano con vecchi fili di ferro spinati e bordure
di rosa canina selvatica. Le schiarite portavano il belvedere sui panorami, sui
luoghi diappartenenza dove un tempo vivevo e che comunque mi erano cari.
lunedì 11 ottobre 2021
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