La Valle d’Arano si raccoglieva alle pendici meridionali del
Sirente, protetta dai rilievi circostanti e cinta dal bosco attiguo. I suoi
pratimostravano tutta la bellezza del verde rinnovato, mentre i primi fiori
sgualciti dalla recente pioggia effondevano maggiormente i loroprofumi. Sopra un
modesto rilievo, adiacente all’imbocco della valle, vi erano i resti della
Rocchetta di Ovindoli, tracce a malapena visibili diun antico castello-recinto
posseduto nel XIII secolo da Berardo della Rocca di Arano. L’antica fortificazione
bassomedievale lasciava ormai ilsuo posto ai pascoli, con distese di prati dispiegati
in morbidi avvallamenti. I cavalli al pascolo conferivamo ulteriore quiete a
quellavisione così rilassante, semplice, antica.
sabato 15 maggio 2021
La Rocchetta di Ovindoli e la Valle d'Arano
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