Il rifugio Iaccio Rosso giaceva sulla parte sommitale della
Valle dell’Inferno ed era raggiungibile dalla strada sterrata che da Bagnaturosaliva sul Colle delle Vacche e proseguiva oltre. Dinanzi ai nostri occhi un
magnifico balcone panoramico si apriva sulla conca di Sulmona, el’aria tersa e
le nuvole rapprese conferivano ancora più bellezza alla visuale. Alle nostre
spalle la cima del Morrone era poco distante ma cifermavamo lì con le bici,
per non proseguire oltre sui prati in assenza di carrarecce. Un brindisi di
compleanno e poi di nuovo giù alla scopertadel Castello dell’Orsa. L’antico
maniero sorgeva su un modesto rilievo tra Roccacasale e l’Eremo di Sant’Onofrio
al Morrone, erano visibili lemura superstiti ed una probabile torre,
completamente inglobate da una vegetazione rigogliosa e dominante. Una
probabile datazione loattribuiva all’XI secolo, mentre era incerta la
proprietà, presumibilmente di nobile famiglia sulmonese. La consapevolezza delvalore della bellezza di natura, arte e storia era uno dei regali più belli che
potessi farmi.
mercoledì 12 maggio 2021
Iaccio Rosso e Castello dell'Orsa
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