Il Castello di San
Potito sorgeva arroccato su uno sperone roccioso alle pendici del Pizzo di
Ovindoli, tra l’Altopiano delle Rocche e la Piana delFucino, protetto da una
posizione strategica che lo metteva in comunicazione visiva con gli altri
castelli del circondario. Fondato nelX secolo aveva rivestito negli anni un
ruolo importante, ma vicissitudini, guerre e terremoti, l’avevano ridotto
all’attuale stato dirudere. Venne abbandonato e depredato, le sue mura
smembrate a favore di nuove case ai piedi del colle, lasciando ciò che ne rimanevainerme all’inesorabile erosione del tempo. La sua particolare forma a nido d’aquila
lo accresceva di suggestioni, il suo limite posto sulprecipizio colmava lo sguardo
della sublime bellezza della Natura sulla soglia dell’esistenza. L’epilogo
della sua memoria si impreziosiva dellafloridezza della vegetazione, della bellezza dei panorami, e della
quiete silenziosa di una ricercata solitudine.
lunedì 30 settembre 2019
Il Castello di San Potito di Ovindoli
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