Dal piccolo
abitato di Casamaina salivamo la Valle di Serralunga, un solco eroso rivestito
di arbusti, alla ricerca delle vecchie miniere dibauxite. La bellezza era nei
panorami poco conosciuti da quelle angolazioni ma tuttavia ritrovati, nella
quiete di un agosto assolato esilenzioso, nell’erba dorata rivelatrice ancora
di piccoli fiori di montagna. Non sapevamo bene cosa cercare guidati soltanto
dallacuriosità del nostro passato, ma mano a mano che salivamo affioravano vecchi
muri a secco e resti di basamenti senza più funzione. Laddove laterra si scopriva
lasciava emergere il colore rosso della bauxite, minerale da cui si ricavava l’alluminio,
che nella zona di Campo Felicee Casamaina aveva uno dei giacimenti più
importanti dell’intera penisola italiana. Le ultime estrazioni minerarie risalivano
agli anniSessanta, da allora tutto giaceva in disuso, gli ingressi erano stati
ostruiti, rimanevano soltanto macere e vecchie strade di minatori. Allavolta
della montagna raggiungevamo il filo di cresta della catena del Serralunga, che
apriva lo sguardo su magnifici panorami,verso l’alto su cime più importanti e verso il basso sopra valli isolate custodi di pascoli preziosi.
domenica 18 agosto 2019
Le miniere di Serralunga sopra Casamaina di Lucoli
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