Dal castello di Poggio Poponesco, sopra Fiamignano, si ammirava
gran parte della Valle del Salto, con i suoi piccoli paesi arroccati e unanatura rigogliosa. Il Lago lasciava scorgere le sue sponde articolate di acqua torbida,
anche l’aria era offuscata dal Libeccio, ma nonostantetutto si percepiva
ovunque una bellezza integra. Del castello rimanevano poche mura di cinta e la
torre, dall’ingresso alto einaccessibile rivolto verso Sud, disposto adesso
ad accogliere soltanto il sole. Venne eretto nel IX secolo a seguito delle
terribili invasionisaracene che portarono nella zona sangue e disperazione. La
sua caduta avvenne nel 1283 sotto i fuochi della ribellione: il sottostante
paeseFiamignano pare derivi dalla parola “fiamme”, quelle che avrebbero
distrutto il castello di Poggio Poponesco. Altro straordinario affacciopanoramico sulla Valle del Salto era dal cospetto della Grotta di Santa Filippa
Mareri, giovane nobildonna sfuggita ai fasti della suacondizione sociale per
abbracciare la vita eremitica assieme alla sorella ed altre compagne. La fede
francescana e il suo cuore integro lacontraddistinsero nei secoli; rimaneva
nella cavità un piccolo altare protetto da una tettoia affrescata di stelle,
dove il blu cobaltorimandava alla dimensione dei santi. Un breve cunicolo
laterale apriva su ambienti modesti, piccole sale dove i credenti avevano
deposto condolcezza dei gigli.
domenica 4 marzo 2018
La Valle del Salto vista dal Castello di Poggio Poponesco e la Grotta di Santa Filippa Mareri
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