Buco Cattivo nascondeva l’ingresso Fiorini a mezza costa del
Monte Valmontagnana, ed era raggiungibile attraverso un ripido sentiero nelbosco agevolato dai canaponi. Il basso ingresso si apriva su un ambiente
straordinario, caratterizzato da notevoli morfologie differenti:dal Pozzo
delle Ruspe si scendeva nella Sala Topografica, dove una progressione tecnica
di traversi e pozzetti passava per meandri ediaclasi fino a raggiungere la più
bassa Sala Merloni. Piccole pozze e trappole di fango precedevano il magnifico
Lago, dove stalagmiti isolateemergevano come presenze silenziose. Alla fine
della Sala Franosa una concrezione particolarissima a forma di fungo magnificava
l’opera dellaNatura svelando una simmetria perfetta: con il suo cappello
rivestito di sfere bianche e le sottostanti lamelle rocciose pareva davvero unvegetale germogliato in un altrove
sconosciuto, quel luogo dove la realtà spesso si fonde con l’estensione più remota
dei nostri pensieri.
lunedì 24 aprile 2017
Buco Cattivo
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