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I cunicoli segreti di Osimo sotterranea
Il sottosuolo di
Osimo respirava tramite un fitto intreccio di cunicoli, dove la roccia arenaria
si scavava in camminamenti e passaggi segreti, sale di culto, nascondigli e
cisterne. Vi erano i pozzi e le tracce
di antichi impianti idraulici di età
romana, bassorilievi di epoca medievale e incisioni di vario tipo. Sotto il
convento francescano annesso alla basilica di San Giuseppe da Copertino vi
erano le Grotte
del Cantinone, dove antichi luoghi di sepoltura avevano
restituito testimonianze dell’Età del Ferro e del Bronzo, ma le simbologie più
suggestive erano custodite negli ipogei di Piazza Dante, dove era palese
la
funzione rituale ed iniziatica. Una testa taurina portava incisa la data esoterica
1888, mentre il Punto e il Cerchio censivano una materia organizzata redenta
dal Caos. I simboli massonici si intagliavano
su quelle mura scavate
d’arenaria, illuminate debolmente dalla luce fioca delle candele che pareva
volessero preservarne i segreti. Sotto la Grotta Riccioni vi erano anche le
simbologie templari a rendere ancora
più ambigue quelle oscurità: la Croce
delle Otto Beatitudini sovrastava un breve corridoio di accesso ad una sala di
riunioni segrete, fatta a forma di stella con cinque scranni, dove al centro
una grossa colonna
non solo non permetteva di vedere chi vi fosse ma contribuiva
anche a dare un’acustica particolare che mistificava sia la voce che la sua
provenienza. La testa di Baphomet osservava chiunque vi entrasse.
Per informazioni su come visitare le Grotte
di Osimo: http://www.osimoturismo.it/grotte-osimo-conero/
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