La vista correva lungo pendii rasserenanti, fatti di piccoli
fiori ed erba rasa, mentre le nuvole offuscavano spazi lontani contrapponendoli
alcontrasto di vivide vicinanze. Seguivamo il filo di cresta di Monte San
Franco, e più salivamo e più si definiva il bacino del Lago diCampotosto, i
profili dei Sibillini, della Laga e di tante altre montagne. Sentivo nel cuore
la fortuna di essere consapevole di potervivere tanta bellezza, di saperla
apprezzare come un bene inestimabile, orgogliosa di tale appartenenza. Era
questa la veraricchezza. Un piccolo gruppo di cavalli si raccoglieva in
risposta ai primi cumuli, le cime si aprivano e scoprivano ai voleri del vento,
mentre noi prendevamo la via per l’Acqua di San Franco.
sabato 2 luglio 2016
Traversata di Monte San Franco dal Ponte della Lama all'Acqua di San Franco
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