domenica 12 giugno 2016

L'Inghiottitoio di Luppa

Tra castagni, noccioli, aceri e querce le clematidi tessevano un groviglio di arbusti. Sul ciglio del fiume i ranuncoli davano il coloredell’oro e il torrente si immetteva in un magnifico androne. I passaggi si allargavano e stringevano, mentre l’acqua scorreva forte nel buiorischiarato da una candida colata di calcite. Si definiva un luogo di disagio, dove un limite attraente marcava i suoi confini. Andavo viacon il desiderio di tornare. Fuori di nuovo l’innocuo scorrere dell’acqua, tra la quiete dei cavalli, i fiori e l’ombra piacevole di unbosco di giugno.

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