venerdì 11 novembre 2011
I boschi del Nuria da Sella di Corno
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So' sajitu aju Gran Sassu,
so' remastu ammutulitu...
me parea che passu passu
se sajesse a j'infinitu!
Che turchinu, quante mare,
che silenzio, che bellezza
pure Roma e j'atru mare
se vedea da quell'ardezza.
Po' so' jitu alla Majella,
la muntagna è tutta 'n fiore;
quant'è bella, quant'è bella,
pare fatta pe' l'amore!
Quantu sole, quanta pace,
che malia la ciaramella
ju pastore veja e tace
pare ju Ddiu della Majella.
Po' so' jitu alla marina
e le vele colorate
co' ju sole la mmatina
se so' tutte 'Iluminate.
Se recanta la passione
ju pastore alla montagna,
ji responne 'na canzone
dajiu mare alla campagna.
Grazia Sara per avermi fatto conoscere questo luogo magico,la descrizione che ne fai anima " lo spirito del bosco " come in una fiaba.
RispondiEliminaTu sei un artista vera Sara, fidati che un talento incredibile,si scorge in quello che fai. si intuisce quel senso di ricerca che fà delle foto visioni complete, forme attrate da colori limpidi e gelidi...... quello che fai lo ammiro molto e quasi quasi ti invidio un pò per quei ricordi d'accademia, per questi posti che sanno di casa di origine che ci attraversa fin dentro la radice, per luoghi a cui si appartiene per vita.........complimenti semplicemente, ma continua così il tuo prezioso cammino. Grazie
RispondiEliminaQualche giorno fa su Facebook qualcuno mi ha detto di raccontare i paesaggi d'Abruzzo senza retorica, perché la bellezza è semplice.
RispondiEliminaLeggere te mi rinfanca nelle mie convinzioni: è l'amore per questa terra che rende poetici i nostri racconti.
A presto
Gianluca
Grazie per queste bellissime parole, mi hanno fatto emozionare tanto!
RispondiEliminaGrazie davvero, grazie di cuore :-)