domenica 10 luglio 2011

Corno Piccolo per la via ferrata Danesi

Le lisce pareti di Corno Piccolo svelavano passerelle verticali e compatte. La luce del mattino rischiarava la pietra percorsa altrettanto dalle voci dei primi alpinisti. Il sentiero della viaferrata svirgolava tra i sassi e le fessure dove i ferri ci aiutavano. Ritrovavo le stesse emozioni della prima volta, negli stessi passaggi, negli stessi scorci. Quanta memoria su quelle pareti,quante vie e quanta gente impiegata a percorrerle. Tutto si consumava in una progressione perfetta, ammiravo quei rocciatori eleganti e pensavo ai padri di quei percorsi verticali, aquali emozioni uniche e incerte nell’aprire le prime vie, senza sapere con certezza dove disporre l’appiglio migliore. Stavolta sulla vetta non c’era nessuno, solo il movimento del vento che accompagnava la pietra.

2 commenti:

  1. è proprio una delle ferrate più belle che ci sono sul Gran Sasso, un paesaggio spettacolare tra scalette e corde di ferro dove non c'è bisogno nemmeno del kit da ferrata ..l'ho trovata anche più semplice del sentiero del centenario: arrivati a 2655 m. slm conviene però riscendere per la via normale più agevole in discesa e abbastanza suggestiva
    michele

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  2. sicuramente è più semplice la via normale per il ritorno, in che senso per te è più semplice del centenario? nella durata o nella difficoltà?

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