sabato 5 settembre 2009

Monte Prena da Vado Ferruccio


Quanto mi ha dato questa montagna! E quanto mi stava per togliere... ci sono stati dei momenti nell'ultimo tratto prima della cima che ero convinta di precipitare di sotto. Ma quella montagna è così, è dura, è rugosa, è vecchia. Abbiamo parcheggiato lungo la strada sterrata all'altezza dei ruderi di una miniera di scisti bituminosi (1770 m), e da lì abbiamo seguito il percorso 7 che porta a Vado Ferruccio (2233 m). Siamo saliti sulla cima di Monte Prena (2561 m), e per me e la mia inesperienza è stata una grande conquista. Ma siamo stati poco in vetta perchè faceva troppo freddo e il tempo non era poi così bello. Lungo la discesa i miei bravissimi accompagnatori mi hanno fatto notare che cominciavo a sciogliere le gambe, perchè in montagna non è tanto brutto a salire, ma a scendere. Si ha sempre la percezione delle vertigini e la paura di cadere. Ma mi hanno detto da subito che è normale le prime volte provare questo. Va molto meglio... forse il vero battesimo alla montagna l'ho avuto oggi.

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