Santa Maria de’ Centurelli si elevava con la sua solenne
semplicità sulla Piana di Navelli, e in quanto luogo di fulcro della
transumanza era considerata un monumento nazionale. La visitavamo in occasione
di una mostra temporanea di pittura di
Valter Mattei e Annarita Tatananni, dove
colori e forme moderni si accostavano al cospetto antico e rigoroso della
chiesa. Il
candore della pietra si alternava ad alcuni affreschi persistenti,
incisi dai graffi dei viandanti, parole, simboli e date di chi non
voleva esser
dimenticato nell’oblio dell’eternità. La geometria perfetta di un fiore della
vita era scalfita sull’intonaco azzurro di
una cornice floreale, altri segnati all’esterno
della chiesa facevano da eco al paradigma della creazione dell’Universo, la
probabile
vicinanza con il Ghetto Ebraico di Civitaretenga poteva essere una
risposta. Un condottiero a cavallo sotto il segno della
stella, tante piccole
croci e addirittura un omino danzate, incrementavano la serie di “graffi” del
perimetro esterno, con la
porta santa murata, e intorno la bellezza dell’Altopiano
di Navelli.
La mostra è visitabile
fino al 3 agosto (orari lun-ven: 16-19 sab e dom 10-12 e 16-19), in successiva esposizione
ci sarà la mostra temporanea di fotografia “I Custodi del Borgo” dal 10 al 17
agosto, stessi orari.
giovedì 31 luglio 2025
Fiori della Vita a Santa Maria de' Centurelli
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