venerdì 23 aprile 2021

Monte Calvo come in un sogno

La montagna si velava di nubi, che ad entrarci era come in un sogno. La strada faceva da riferimento certo tra i chiarori della nebbia, così comela valletta sottostante la cima, ammantata di neve sul limite del suo crinale. Tra velature e suggestioni di nuvole, terra e cielo si toccavano,mentre il vento animava le trasparenze coprendo e schiarendo visuali. I fiori dei crochi si stringevano nei petali orlati di brina, uniche piccolepresenze di quel percorso solitario. Tra quei chiarori la croce appariva in maniera intima e inattesa, prima delle mie aspettative, avevo persola cognizione del tempo e della fatica, poiché mentre camminavo sulla montagna in realtà mi addentravo in me stessa. Scendevo per lo stessoitinerario, riacquistando le visuali lontane con la sensazione di essermi da poco svegliata da un sogno.


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