Le
Grotte di Stiffe si alimentavano dell’acqua proveniente da Pozzo Caldaio, sopra
l’Altopiano delle Rocche, ed erano una risorgenza attivaconosciuta da tempo
immemore, sorgente d'acqua mirabile – scriveva Angelo Pico Fonticulano nel 1580 in Bellum Braccianum AquilaeGestum – dove tutti i torrenti confluiscono dall'interno
de' monti in un unico luogo (...) chiamato Stiffe. Le esplorazioni
speleologicheiniziarono nel 1956, da allora ad oggi erano cambiate molte cose:
nel 1991 divennero turistiche per permettere a molte più persone di fruirnela
bellezza. Eppure oggi, nonostante le passerelle e quanto era cambiato da allora
immaginavo il percorso delle corde, e di come quella grotta untempo fosse
stata proibitiva ed impegnativa, con la potenza dell’acqua sempre costante della
sua idea, della sua forza e della sua incredibileincognita. Foto di uPIX uNDER PIXel.
lunedì 22 ottobre 2018
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