I Pozzi della Piana erano un intricato labirinto caldo di cunicoli,
con strettoie, piccoli salti e salette, custodi di luoghi remoti con fittissimediramazioni di eccentriche. Dalle pareti di travertino pendevano vele e
concrezioni, e le colonne si raggruppavano a immagine di boschi dipietra. Il
disorientamento si faceva eco del filo di Arianna, non era facile trovare la
strada in quel percorso così intricato e confuso, dove levoci dagli altri
ambienti si materializzavano in proiezioni interiori. La bellezza era nel
silenzio che si percepiva tra queste e si dipanava.
domenica 20 maggio 2018
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