domenica 4 febbraio 2018

Il Ramo della Medusa della Grotta Grande del Cervo di Pietrasecca

Il Ramo della Medusa era evocativo non solo nel nome ma anche nella sua conformazione iniziale, dove lame di roccia annerite dal diossido dimanganese uscivano come spuntoni affilati ed erano in grado di definire un ambiente suggestivo, quasi sovrannaturale, come l’antro diuna divinità mostruosa come Medusa. Ma in fondo quell’anticamera dal sogno non si discostava poi così tanto dalla realtà: uno strettocorridoio cesellato da scallops ci immetteva nel Sacro Tempio della Terra, dove miriadi di concrezioni si tessevano in una bellezza unica,luccicante e preziosa, con calciti brillanti modellate in coralloidi e lamellari. L’acqua scorreva in ogni dove trovando la quiete nel lagosommitale dove giaceva un’enorme medusa di roccia, ogni angolo di quel ramo conteneva in sé tutte le caratteristiche dell’intera grotta, unoscrigno prezioso dove il Tempo si era fermato e si lasciava indagare.
Uscita Speleologica del GGFAQ - Gruppo Grotte e Forre Francesco deMarchi - CAI L'Aquila.

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