domenica 13 novembre 2016

La Serra delle Gravare dalla Val Fondillo

Il freddo si tratteneva nella Val Fondillo solitaria, dove il gelo schiariva le ombre. Visti da vicino fiori e foglie si decoravano dicristalli di ghiaccio modellati da originali metamorfosi costruttive. Ovunque era silenzio, sulle vie e nei boschi, anche gli uccellismettevano di cantare lasciando la parola al vento che sulla cresta delle Gravare pareva soffiare da ogni direzione. Il candore della neverivestiva ogni cosa, gli unici verdi appartenevano ai muschi, ma in alto ogni cosa si perdeva nel bianco. La Serra delle Gravare erarocciosa e contorta, rivestita da una neve ghiacciata. Tornavamo ripercorrendo i nostri passi, lungo il sentiero da noi tracciato, con ildesiderio di tornare per indagare meglio quel lungo filo di cresta.

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