Tre quarti di luna bastavano a schiarire la notte, tanto da far
bruciare il chiarore delle stelle, la neve depositata ovunque dava forza a quel
riflesso che si estendeva lungo prospettive lontane, lasciando tuttavia ben leggere
paesi e montagne. L’indomani seguivamo i percorsi sullaregione della creta, tormentata da dossi, dove si apriva la bocca
di un canyon che dava accesso al bacino del Fiume Tavo. I Prati di Cretarola
erano completamente ricoperti di neve, e percorsi in parte da una piccola pista
da fondo che girava su se stessa. I cieli erano grigi e ditanto in tanto si
chiudevano in leggere nevicate. La quiete e la bellezza di Campo Imperatore
rendevano ancor più straordinario quell’ambiente così unico.
domenica 20 gennaio 2019
Sci da fondo ai Prati di Cretarola
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