Percorrevamo
un tratto della via delle Miniere della Val Ridanna, per poi risalire il
bellissimo percorso che fiancheggiava il Rio Mareta,curato e perfetto in ogni
tratto, dove nulla era lasciato al caso. Quegli ambienti severi erano di una
bellezza straordinaria, la piana dellaSennerbodenalm si apriva dinanzi a noi e
più salivamo e più ne ammiravamo l’estensione. A tratti il fiume ci sorprendeva
conbellissime cascate, mentre i monti si innalzavano sempre più verso
l’Austria, dove la linea di confine trovava al culmine la neve.Raggiungevamo
il Rifugio Vedretta Piana dove sventolava la bandiera dell'Alto Adige, sui crocevia i
cartelli delle indicazioni avevano le paroleitaliane cancellate, come a non
volerle lì, mi sorprendeva trovare questo diniego in montagna, dove il senso
umano dovrebbe avererapporti più diretti. Ma fortunatamente aperto il rifugio
sentivamo l’accoglienza, pronta ad allontanare quelle riflessioni.
martedì 4 settembre 2018
La Val Ridanna tra la via delle Miniere e il Rifugio Vedretta Piana
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val ridanna
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