domenica 10 novembre 2024

Anello del Lago Vivo e la Grotta dello Schievo

Un bellissimo sentiero si inoltrava nel bosco, il vecchio Mosè ci accoglieva ancora all’ingresso con i suoi resti e la memoriadella sua poesia, con tutto ciò che rimaneva che dava vita a tutto quello che restava. Dalla Sorgente del Sambuco alla Sorgentedelle Donne seguivamo il sentiero per il Lago Vivo salendo la Valle Resione. La parte bassa del bosco si vestiva delle vibrazionicromatiche dei toni rossi, così calde e avvolgenti, con foglie ancora sospese sul limite della vita, tra i rami e il cielo di novembre.La piccola edicola della Madonna delle Grazie, detta del Buon Passo, ci introduceva al finire del bosco, dove a breve si sarebberoaperte le radure e si potevano ammirare i panorami. Il Lago Vivo manteneva a malapena le sue acque, raccolte nel suopunto più basso, alimentato da diminuite falde sotterranee. Sullo sfondo il Monte Petroso confondeva tra le nubi il candoredei suoi profili di pietra rivolti al cielo, mentre in prossimità del lago un pascolo pacato di mucche riposava. L’assenza di acquaera stata confermata anche alla Grotta dello Schievo, l’aridità degli ultimi tempi avevano disanimato quel magnifico antro.Seguivamo il sentiero lungo il Rio Torto, dove finalmente l’acqua sgorgante dalla terra si componeva nella forma sinuosa delfiume. Tra mulattiere e magnifici alberi chiudevamo il nostro anello in uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo.