La Forra di Riancoli giaceva nascosta tra i boschi
rigogliosi di Collalto Sabino, persa nel cuore della bellezza selvaggia del Parco
Regionale delMonte Navegna e Cervia. Lo scarso scorrimento d’acqua, in molti
punti anche assente, scopriva i ciottoli levigati del letto del fiume, ricoperti
disottilissima polvere di sabbia. I primi salti, i tuffi e i toboga scandivano
il divertimento del nostro gruppo di amici, era tanto che nontrascorrevamo una
giornata così bella. Quel verde così intenso dell’acqua si amplificava del
riflesso della vegetazione, attraversavamoa nuoto le vasche alternandole ad
altre completamente asciutte dove mi piaceva osservare la memoria dell’acqua segnata
dalla linea ditracimazione, quelle piscine naturali vuote erano come una cassa
di risonanza visiva.
domenica 9 agosto 2020
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