Sotto il Monte
di Mezzo il bacino idrografico del Fosso Rubiata scarnificava la terra in
rivoli di arenaria. L’acqua si dedicava apiccoli scivoli e giochi di cascate,
mentre il movimento maggiore si percepiva dal vento. Tutta la parte alta della
montagna erabattuta da raffiche che ci limitavano la permanenza. Ammiravamo per
poco l’andamento sinuoso dell’erba,mentre lo sguardo si
apriva al fascino suggestivo dei Monti della Laga.
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