Castel Menardo
Castel Menardo sorgeva a sud dell’abitato di Serramonacesca,
sopra un’altura che gli garantiva un magnifico controllo visivo. I ruderi
rimasti
rendevano idea dell’importanza, non c’erano molte informazioni sulla sua
origine, la datazione del primo impianto,
secondo Abruzzo dei Castelli,
risaliva al XII secolo. Il fortilizio,
eretto per la difesa dell’abbazia benedettina di San Liberatore a
Majella e già
distrutto sul finire del XV secolo, è caratterizzato da un impianto triangolare,
ancora riconoscibile; in una delle estremità si
innesta un corpo quadrangolare
e nei restanti vertici liberi sono poste due torri circolari. (Testo tratto
da Guida ai Castelli d’Abruzzo – Carsa
Edizioni). La bellezza suggestiva del
luogo, raggiungibile da un comodo sentiero lungo circa un chilometro, passava
dal fresco
dell’ombra al caldo della pietra assolata. Quelle magnifiche mura si
ergevano dominanti sulla Valle dell’Alento, l’interno svelava
vuoti incavati
nella roccia, le divisioni dei vani, una cisterna ed un ambiente ipogeo, tutti
spazi che il tempo aveva velato con muschi
e vegetazioni spontanee. Quadrato,
Cerchio e Triangolo trovavano luogo in quell’architettura magnifica.
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