Dalla cima della montagna ammiravamo i momenti del
crepuscolo. Le ombre si inabissavano nei fondi delle valli, mentre gli ultimi
raggi disole lasciavano vibrare gli spettri del rosso sulla delicatezza dei
fiori di primavera. Le visuali si alleggerivano, le montagne, gli alberi,
ipanorami, tutto si fletteva nella notte che ingoiava ogni cosa, così come il
sole che a mano a mano si rimpiccioliva fino a scomparire. Siaccendevano le
luci dei paesi come piccole manciate di stelle, il loro scintillio prendeva il
posto dei rumori, ovunque era silenzio.
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