Abisso della Liscia
Tornare nei luoghi del passato, dove la natura rinnovata negli
anni manteneva sempre il volto della giovinezza. Dormire nel bosco, sotto le
stelle, dando voce ai ricordi che tornavano vivi dentro gli stessi scenari.
Tutto
si conteneva dentro l’abisso: parole e memorie rimaste ferme, legate alle
persone e alla roccia, nei cunicoli, sui pozzi affianco le lame di pietra. Sul fondo
il tempo si annullava completamente al
cospetto delle opere di consolidamento ancora
integre del passato, costruzioni frutto di sogni esplorativi dove il desiderio
di scoprire nuovi ambienti incontaminati faceva da motrice al lavoro
collettivo.
Adesso c’erano gli occhi colmi di serenità e ricordi, consapevolezza
e quiete d’esistenze.
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