Sass Putia
La Val di Funes ci accoglieva nella quiete di una dimensione
autentica, ogni giorno della nostra permanenza percorrevamo sentieri più o meno
frequentati, a piedi o in bici, vie di accesso a malghe raccolte nel verde di
immensi prati coltivati. Tra i diversi luoghi visitati il Sass Putia mi
rimaneva nel cuore, la sua percorrenza semplice si manteneva costante fino in
cima, dalla quale si aprivano panorami di grande bellezza sulle
altre vette
delle Odle. Viste dall’alto le strade si disegnavano sulle vallate sottostanti,
seguendo sinuosamente gli avvallamenti e portando
congiunzione tra le varie
malghe situate lungo il percorso. Percorrevamo la via del ritorno compiendo un
anello antiorario che
trovava il punto di partenza e di arrivo nel Passo delle
Erbe.
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