Campo Imperatore in bici
Una lunga salita condivisa con una persona amica nel sentimento di ammirazione per
la bellezza del percorso, che anche se conosciuto
veniva di nuovo riscoperto
metro dopo metro: quella unicità era dovuta alla bicicletta che mi dava l’entusiasmo
di riscoprire ogni strada, ogni
paese, ogni distanza. Un dispiegarsi sinuoso di
curve risaliva la montagna attraversando prati di velluto maculato dall’ombra
delle
nubi, la visione dei panorami diveniva sconfinata, mentre il cielo iniziava
a farsi portavoce della pioggia. Gli ultimi chilometri erano i più
duri, ma andando
piano e con costanza raggiungevamo la nostra destinazione, come un obiettivo
raggiunto, come un desiderio esaudito.
Bellissimo. :)
RispondiEliminaGrazie Maurizio :-)
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