Dalla Valle della Giumenta alla Grotta di Vaccamorta per il Bosco di Cerasolo
La Valle della Giumenta era bianco nel bianco, dove nuvole
basse premevano sul candore della neve. La comoda strada che attraversava
il
Bosco di Cerasolo ci guidava al suo interno solitario, tra la bellezza dei
faggi eretti come importanti e sacre presenze. Ci immettevamo
nella Valle del
Puzzillo su lievi pendii immacolati, mentre il sole finalmente ci raggiungeva
disegnando molteplici pentagrammi con le
ombre degli alberi. Raggiungevamo la
Grotta di Vaccamorta, la cui risorgenza attiva al momento ne colmava l’ingresso.
L’acqua era freddae tra i muschi del suo letto sommitale si solidificava in
particolari forme di ghiaccio che ne accrescevano la bellezza.
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