Anello di Monte La Meta delle Mainarde
Salivamo
dai Campitelli lungo la Conca dei Biscurri, passando per i ruderi del Fortino
Diruto, un’antica casermetta utilizzata nella seconda
metà dell’Ottocento per
tenere sotto controllo i briganti, soliti rifugiarsi in quei boschi con lo
scopo di assaltare chi si dirigeva verso il Passo dei
Monaci, unico
collegamento fra il Lazio e l’Abruzzo. Un tempo vi erano pastori, commercianti
e monaci benedettini, ora soltanto noi e qualche
altro escursionista che
vedevamo in lontananza. Alla nostra sinistra la lunga dorsale di Monte Miele ci
divideva dalla Valle Pagana, come un
magnifico spartiacque. L’ambiente diveniva
sempre più severo, tra ghiaioni, sfasciumi e valloni ondulati di vecchie
morene, dove a tratti
resistevano ancora piccoli depositi di neve. Scendevamo
per la Valle Pagana incontrando un rivolo che la impreziosiva, mentre nel bosco
un
campo carreggiato catturava la nostra curiosità con la particolare bellezza
delle sue forme.
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