Buco Cattivo nascondeva l’ingresso Fiorini a mezza costa del
Monte Valmontagnana, ed era raggiungibile attraverso un ripido sentiero nelbosco agevolato dai canaponi. Il basso ingresso si apriva su un ambiente
straordinario, caratterizzato da notevoli morfologie differenti:dal Pozzo
delle Ruspe si scendeva nella Sala Topografica, dove una progressione tecnica
di traversi e pozzetti passava per meandri ediaclasi fino a raggiungere la più
bassa Sala Merloni. Piccole pozze e trappole di fango precedevano il magnifico
Lago, dove stalagmiti isolateemergevano come presenze silenziose. Alla fine
della Sala Franosa una concrezione particolarissima a forma di fungo magnificava
l’opera dellaNatura svelando una simmetria perfetta: con il suo cappello
rivestito di sfere bianche e le sottostanti lamelle rocciose pareva davvero unvegetale germogliato in un altrove
sconosciuto, quel luogo dove la realtà spesso si fonde con l’estensione più remota
dei nostri pensieri.
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