I sentieri dei minatori conducevano alla parte alta della
montagna, sulla via di Forca Miccia si aprivano gli altipiani superiori delleSettacque, tra Monte Ocre, Monte Cagno e Monte Cefalone. I pascoli stazionavano
sotto la quiete di giugno, e in quota si schiudevanoancora i fiori sulla
soglia dell’estate. Sul filo di cresta i panorami lasciavano scoprire le loro
lontananze, il verde brillava sotto il pesodel sole, e ammiravamo la sorpresa
di un campo di asfodeli nella zona alta di Canavine.
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