Viaggio in moto dalla Bosnia ed Erzegovina al Montenegro - da Sarajevo a Nicsic per le Gole e il Monastero di Piva
Entravamo in
Montenegro scoprendo foreste fittissime di pino nero e magnifiche gole definite
da montagne svettanti. La strada
seguiva il corso del fiume Piva, tra ponti
sottili e gallerie scavate a mano nella roccia, ne ammiravamo la grandiosa
bellezza sugli
affacci più impervi. Tra prati e pascoli sorgeva il Monastero di
Piva, rimaneva difficile pensare che originariamente si trovasse
altrove, nei
pressi della sorgente del fiume, e che venne
spostato pietra dopo pietra a causa della costruzione di una diga. La
sua
struttura esterna seguiva linee rigorose, tanto da esaltare maggiormente la
sorpresa con un interno ricco di decorazioni: si
veniva investiti dalla danza cromatica
degli affreschi che rendevano tutti consapevoli di essere al cospetto della
sacralità di
un tempio. Un giovane guardiano, fermo nel suo rigore, vendeva
incensi e croci ortodosse, mi concedeva il privilegio, dapprima
negato, di fare
delle foto, parlando senza usare parole aveva compreso il mio rispetto.
Nessun commento:
Posta un commento