Gennaio lasciava
le sue giornate indecise nella stagione, il freddo si posava nel fondo delle
vallate, mentre sulle montagne le temperature si addolcivano sotto gli influssi
dell’inversionetermica. Alcuni sentieri marcavano la costa di Monte
Soffiavento, tra una natura spaesata dal caldo che non sapeva se innescare o no
le sue gemme. L’umidità si manifestava come un velo sopra ipaesi e la città,
copriva tutto come una trasparenza liquida, mentre tutte le parti sommitali
godevano della visibilità pulita dell’aria, schiarita ulteriormente dal biancore
della neve. Unnuovo anno era da poco iniziato, come era bello scoprirne l'inizio da sopra una montagna.
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