Sant'Eramo di Lucoli e la Grotta di Sant'Onofrio
Su un pianoro
roccioso sul versante Ovest di Monte Orsello giacevano i resti dell’antico
villaggio medievale di Sant’Eramo,
menzionato in una bolla papale del 1215. Le
pietre si cumulavano lungo i perimetri delle poche case sparse, definendo quello
che un
tempo era un piccolo paese abitato. Di tanto in tanto riemergevano le
tracce delle Vie Amiternine, antiche
mulattiere
ormai abbandonate, ma che secoli addietro facevano da congiunzione a
due delle più importanti vie di comunicazione del
centro Italia: la Via Salaria
e la Via Valeria. Attraverso di esse la Conca Aquilana e la Marsica trovavano
il possibile collegamento
per gli scambi commerciali. Il villaggio di Sant’Eramo
si affacciava sul profondo vallone di Sant’Onofrio, questo luogo prendeva il
nome del Santo che vi aveva dimorato, al riparo di una spelonca ricavata nella sua
parete rocciosa. Pare che questa grotta sia stata
scavata a mano da un eremita circa
nel XIII secolo, e che qui vi abbia vissuto per tutta la vita, probabilmente fino
alla morte. La
grotta si apriva come una balconata esposta a Sud, e raccoglieva
al suo interno tutto il calore del sole. Il bosco sottostante
mitigava
qualsiasi movimento del vento, lasciando colmare quel luogo soltanto di pace e
beatitudine.

Ciao Sara, complimenti per il tuo bellissimo blog! Ti seguirò per conoscere le bellezze del tuo Abruzzo e magari prendere spunto per future escursioni...chissà...
RispondiEliminaA presto, buon anno!
Grazie mille!! E tantissimi auguri a te :-)
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